venerdì 9 gennaio 2015

Jimi Hendrix


Johnny Allen Hendrix (in seguito ribattezzato James Marshall) nasce a Seattle, stato di Washington, il 27 novembre del 1942 da padre afroamericano e madre di sangue indiano Cherokee. Autodidatta, si forma musicalmente sui dischi blues di Robert Johnson e B.B. King, Muddy Waters e Howlin’ Wolf. Alla fine degli anni ’50 milita nelle prime band giovanili, i Velvetones e i Rocking Kings; poi, nel 1961 si arruola come paracadutista nell’esercito degli Stati Uniti, e nella base di Fort Campbell (Kentucky) dove presta servizio fa amicizia con Billy Cox, un bassista con cui forma un altro gruppo musicale (i King Casuals). Si congeda a causa di  problemi alla schiena conseguenti ad un lancio col paracadute in cui aveva riportato la frattura di una caviglia.
Può dedicarsi così a tempo pieno alla coltivazione del suo straordinario e intuitivo talento musicale, si procura ingaggi come chitarrista ritmico per conto di nomi importanti (Sam Cooke, Isley Brothers, Ike and Tina Turner, Curtis Knight, Little Richard.
Nel 1965 forma la sua prima band professionale, Jimmy James and the Blue Flames, assumendo per la prima volta il ruolo di frontman e di chitarra solista. Con il nuovo gruppo si esibisce nei locali del Greenwich Village newyorkese e proprio in uno di questi, il Cafe Wha?, viene notato nel ‘66 da Chas Chandler, bassista degli Animals. Il musicista inglese decide di fargli da manager, gli fa firmare un contratto e lo convince a trasferirsi a Londra. E’ lui a cambiargli il nome d’arte in Jimi e a reclutargli come sezione ritmica  il batterista Mitch Mitchell e il bassista Noel Redding: nasce la Jimi Hendrix Experience. Dotato di un talento straordinario e di una fantasia senza limiti che lo porteranno a rivoluzionare lo stile, la tecnica e le possibilità della chitarra elettrica (soprattutto nell’uso del fuzz,  del feedback e distorsori), Jimi diventa in pochi mesi il nome più importante della scena musicale londinese grazie ad esibizioni poi divenute leggendarie. All’inizio del 1967 il primo singolo “Hey Joe” ne conferma la prorompente creatività, raggiungendo il numero 6 delle classifiche di vendita inglesi. Il 12 Maggio 1967  grazie a titoli come “Foxy lady”,   “Fire”, “Manic depression” e “Red house”, esce il primo album “Are You Experienced” che cambia per sempre orizzonti, prospettive e ambizioni della musica rock marcando uno dei punti più alti della stagione psichedelica; altrettanto incisivi ed epocali sono i singoli pubblicati nel periodo,  “Purple haze” e  “The wind cries Mary”. Nel giugno del ’67 fa scalpore al festival di Monterey, concludendo il suo travolgente show con una selvaggia esecuzione di “Wild thing”, durante la quale dà fuoco alla sua Fender Stratocaster. La performance desta enorme impressione nel pubblico e in chi ne rivedrà in seguito le immagini immortalate nel film documentario. Da quel momento Hendrix è una star anche in patria e sulla scena mondiale, applauditissimo in concerto, lodato per il coraggio e le idee innovative dei suoi dischi.
Il 1 Dicembre 1967 esce il secondo album: “Axis: Bold as Love” un disco in cui spicca la voglia di sperimentazione del musicista ben coadiuvato in studio da Eddie Kramer, ingegnere del suono di fiducia.
L’anno successivo, il 16 Settembre 1968,
il terzo album, il doppio Electric Ladyland(nome ricavato dagli studi di registrazione, Electric Lady, che il musicista si nel frattempo costruito, non con poca fatica, a New York) un altro capolavoro, in cui spiccano il blues rivoluzionario di Woodoo Chilee la magnifica cover di un brano di Dylan, All along the watchtower Qui iniziano i primi dissidi con Noel Redding, che nel 1969 lascia la band.
Forma un nuovo gruppo, i Gypsy Sun & Rainbows con Mitch Mitchell e Billy Cox, con cui si esibisce nell’agosto del 1969 aWoodstock, ancora una volta le immagini del film omonimo e la stravolta versione dell’inno americano “Star-spangled banner” ne fanno il simbolo di una intera generazione alla disperata ricerca di ideali alternativi e contraria alla guerra del Vietnam. Ma anche quell’avventura dura poco, Jimi  all’inseguimento di un nuovo ideale di musica che sta prendendo forma nella sua mente, torna alla formula del trio con la Band of Gypsys, insieme a Cox  e al batterista Buddy Miles. Dalle loro esibizioni del 31 dicembre 1969 e del 1° gennaio 1970 al Fillmore East di New York viene ricavato un omonimo album live pubblicato nel 1970. Nei mesi successivi resuscita gli Experience, ancora con Mitchell ma con Cox al posto di Redding, ma proprio mentre il trio sta lavorando a un ipotetico nuovo album doppio dal titolo provvisorio di “First days of the new rising sun”, il 18 settembre del 1970 Hendrix muore nella sua stanza d’albergo a Londra, solo tre settimane prima aveva tenuto un concerto al Festival dell’Isola di Wight.
Dal successo del suo primo album, la sua carriera è durata solo tre anni, tre anni che sono comunque bastati a cambiare per sempre il mondo della musica in tutti i suoi aspetti e a farlo entrare nella storia, nella leggenda.
Grazie indimenticabile Jimi


Are You Experienced è l'album di debutto della "The Jimi Hendrix Experience". L'album fin dalla sua pubblicazione si rivela un successo commerciale e di critica, raggiungendo il secondo posto nella classifica del Regno Unito. Viene spesso considerato uno dei migliori album di debutto della storia del Rock.

La band inizia a lavorare all'album il 26 ottobre del 1966 e lo finirà il 3 aprile del 1967, pubblicandolo con l'etichetta della Track Records, fu prodotto da Chas Chandler con l'ausilio del tecnico degli Olympic Studios, Eddie Kramer e con gli ingegneri del suono Dave Siddle ai De Lane Lea Studios e Mike Ross ai CBS studios. Durante l'inverno del 1966-1967 il gruppo intraprese un tour come band di supporto ai fratelli Walker, nel Regno Unito, e poi si esibirono in concerti nell'Europa nord-occidentale, facendo anche delle apparizioni TV. Questo contribui molto a far conoscere il gruppo e poi per la successiva pubblicazione dell'album.

La copertina originale pubblicata dalla Track Records è una foto del gruppo scattata da Bruce Flaming. Questa copertina venne utilizzata anche dalla Polydor Records per pubblicare l'album in Italia, Germania e Spagna. In Francia l'album fu pubblicato dalla Barclay Records, la quale scelse come copertina un'immagine raffigurante Jimi Hendrix mentre si esibiva dal vivo in uno show televisivo francese. La versione americana e canadese, pubblicata dalla Reprise Records, era completamente diversa da quella britannica ed europea, infatti venne utilizzata una foto scattata al gruppo dal fotografo Karl Ferris. La foto leggermente deformata e presenta una grafica molto psichedelica.

Pubblicato nel Regno Unito nel maggio 1967 senza l'inclusione dei tre singoli precedenti, come era normale fare allora in Inghilterra, il disco riscosse subito un notevole successo di pubblico e critica piazzandosi al secondo posto dietro ai Beatles nella classifica britannica, restando nella chat per ben otto mesi. In America l'album fu pubblicato dopo l'esibizione del gruppo al Monterey Pop Festival dove Jimi bruciò la sua Fender Stratocaster. La Reprise Records decise di pubblicare l'album cambiando l'ordine originale delle tracce e inserendo i singoli del gruppo che nell'album originale non erano presenti. La pubblicazione avvenne il 23 agosto 1967. Nel 1993 Alan Douglas produsse un'edizione del disco nel quale i primi sei brani erano i primi singoli pubblicati dal gruppo in ordine di pubblicazione, e poi a seguire le altre tracce nell'ordine originale dell'album britannico. Nel 1997 l'album venne rimasterizzato ed inseriti i singoli come tracce bonus.

L'album si aggiudica 1 disco d'oro e 4 dischi di platino. Nel 1987 la rivista statunitense Rolling Stone al suo ventesimo anniversario inserisce l'album al quinto posto nella classifica dei migliori album dei ultimi vent'anni, e poi nel 2003 la versione americana dell'album viene inserita al quindicesimo posto nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi.



 

 Versione UK
Tracce:
1.Foxey Lady
2.Manic Depression
3.Red House
4.Can You See Me
5.Love Or Confusion
6.I Don't Live Today
7.May This Be Love
8.Fire
9.Third Stone From The Sun
10.Remember
11.Are You Experienced?
 












  









Versione USA
Tracce:
1. Purple Haze
2. Manic Depression
3. Hey Joe
4. Love Or Confusion
5. May This Be Love
6. I Don't Live Today
7. The Wind Cries Mary
8. Fire
9. Third Stone From The Sun
10. Foxey Lady
11. Are You Experienced?









































Nessun commento:

Posta un commento